AIUTIAMO I SACERDOTI BISOGNOSI DELLA ROMANIA – MARZO 2022

Ogni anno riceviamo da parte dei vescovi della Romania la richiesta di aiuto per i loro sacerdoti.

I sacerdoti, tra il contributo statale e quello della diocesi, ricevono circa 300 euro al mese.

Tenendo conto che il costo della vita è quasi come qui da noi e quasi tutti hanno moglie e figli a carico (i sacerdoti cattolici di rito orientale si sposano), è facile comprendere come anche per loro la vita non sia facile. Se riescono ad andare avanti è perché hanno qualche gallina, una mucca, un maiale e un po’ di orto.

I sacerdoti più anziani o malati hanno una misera pensione e le visite mediche e le medicine sono a loro carico.

Ai sacerdoti più bisognosi i vescovi cercano di dare ogni mese un piccolo contributo extra, fanno quanto possono, ma i mezzi di cui dispongono sono del tutto insufficienti.

Parecchi di questi sacerdoti li conosco personalmente e soprattutto per quelli che vivono in campagna o in montagna la situazione è veramente dura.

Spesso non hanno una canonica e vivono in una piccola casetta con tre stanze e magari sono in sei o sette in famiglia; se ci sono i figli da mandare a scuola si aggiungono altri costi per i libri, i quaderni e il trasporto.

Alla loro porta speso bussano i parrocchiani a chiedere un po’ di aiuto economico e loro si fanno in quattro per aiutarli.

Care benefattrici e cari benefattori, aiutiamo i sacerdoti bisognosi della Romania, perché ne hanno proprio bisogno e dobbiamo dargli una mano nel portare la loro croce, perché non si sentano abbandonati e soli e non si scoraggino, perché pregheranno per noi e per i nostri cari vivi e defunti.

Prego il Signore che vi ispiri generosità per questa iniziativa, che come sacerdote mi sta particolarmente a cuore.

Il Signore illumini la nostra vita. Saluto tutti cordialmente.

Don Alfredo Savoldi
presidente dell’associazione Chiese dell’est onlus