AIUTIAMOLI. DIAMOGLI DA MANGIARE

In Romania molte comunità di suore offrono ai bambini bisognosi pranzo e doposcuola.

Mentre sto scrivendo sta per iniziare il nuovo anno scolastico anche in Romania e con esso riaprono anche tanti centri che accolgono i bambini per un dopo scuola, con tutti i problemi legati al distanziamento per il COVID19.

Sono tante le case religiose gestite da suore che offrono questo servizio, con l’aggiunta di un pasto caldo per le bambine e i bambini più poveri del villaggio.

Nell’accogliere i bambini l’unica condizione posta è che frequentino la scuola, altrimenti niente pranzo. Non è cattiveria: solo così si previene l’abbandono scolastico che diversamente sarebbe molto alto, specie tra i più poveri e nelle famiglie Rom.

Terminata la scuola, i bambini arrivano dalle suore affamati, lì trovano del buon cibo, ma non solo: trovano accoglienza e tanto amore. Capita ancora che per molti il pasto che consumano dalle suore è l’unico pasto sicuro della giornata.

Dopo pranzo, spazio al gioco e poi via a fare i compiti con l’assistenza di maestre e giovani volontarie a cui diamo un equo contributo. Dopo una merendina tutti a casa felici e contenti.

E felici e contenti lo siamo anche noi grazie al vostro generoso aiuto, che, ne sono sicuro, non mancherà neppure quest’anno, così difficile per tutti. Le suore hanno dovuto adattare gli ambienti alle disposizioni anti contagio, hanno comperato dei banchi monoposto, assunto del personale … con costi che purtroppo non riescono a sostenere.

Queste care suore, che ogni anno diventano sempre più anziane, anche quest’anno hanno bussato alla nostra porta per chiedere aiuto. Grazie care sorelle per la vostra testimonianza silenziosa! A nome dei nostri benefattori e benefattrici vi prometto che vi aiuteremo. State vicine a questi poveri piccoli, date loro da mangiare a nome nostro. Voi siete le nostre mani e il nostro cuore.

Care benefattrici e cari benefattori, aiutiamo quelle suore, che con amore materno aiutano quelle creature per amore del Signore.

 

Vi presento ora alcuni bambini che sono accolti dalle suore:

 Mihai ha 8 anni e frequenta la classe seconda. È un ragazzino intelligente e molto vivace. Mihai è il terzo di cinque fratelli. Il papà è morto in un incidente sul lavoro e la madre purtroppo è senza lavoro e vive della carità dei vicini e dell’aiuto della Caritas.

 Corina: ha 12 anni, è molto brava a scuola e vorrebbe diventare medico. Ha un fratello di 10 anni, Lucian e entrambi vivono con la nonna. I genitori e un altro fratello più piccolo vivono e lavorano in Spagna e talvolta mandano a casa un po’ di euro per il loro mantenimento.

 Maria (7 anni) Albert (8 anni) Toni ( 9 anni). Vivono in un campo Rom in una misera baracca. Il papà si adatta a fare piccoli lavoretti, mentre la mamma, che aspetta un bambino, fa il possibile per crescere i suoi figli con amore, ma le manca l’educazione per poterlo fare in modo degno.

Ringrazio e saluto tutti con riconoscenza. Che Dio vi benedica!

Don Alfredo Savoldi
presidente dell’associazione Chiese dell’est onlus

L’anno scorso per le mense abbiamo offerto euro 54.000,00

Caritas di Oradea € 4.000,00
Caritas di Bucarest € 4.000,00
Caritas di Cluj € 2.500,00
Al centro Don Bosco di Iasi e Buruienesti € 7.000,00
A don Maties € 2.000,00
A suor Gioia € 2.500,00
A suor Serena Ciserani € 4.000,00
A suor Michelina Bettega € 4.000,00
A Casa Margherita € 5.000,00
A suor Bernardina € 2.000,00
A suor Adriana Rus di Sighet € 4.000,00
A suor Maria Bordignon € 3.000,00
A suor Elisabetta di Butea € 5.000,00
All’asilo di Iugani € 5.000,00
TOTALE € 54.000,00

AIUTIAMOLI. DIAMOGLI DA MANGIARE-NOVEMBRE 2020

Se hai intenzione di sostenere questo progetto nel suo ideale, con una donazione libera, allora lo puoi fare compilando il form che trovi dopo aver cliccato il tasto "Dona ora". Ricorda sempre di inserire tutti i dati richiesti.

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La seconda proposta: fare un’offerta libera, anche se modesta. Una goccia, ma aiutateci: tante gocce sono preziose agli occhi del Signore, perché spesso vengono offerte da chi non può dare di più.

La terza proposta: offrire a un bambino i pasti per un mese: euro 50,00.

La quarta proposta: offrire a un bambino i pasti per un anno (8 mesi): euro 400,00

Ringrazio e saluto cordialmente.

Don Alfredo Savoldi
presidente dell’associazione Chiese dell’est onlus

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